Tecnologia Green Pile: di cosa si tratta?
Accade spesso che i cedimenti delle fondazioni tendano a manifestarsi in maniera quasi impercettibile. Una piccola crepa al pavimento oppure al muro, il tutto passa inosservato e magari si tende a pensare che sia soltanto un problema di intonaco. Ma non è sempre così.
In particolar modo sul pavimento, una modifica della struttura, anche minima, deve far pensare ad un cedimento strutturale. Seppur una volta il consolidamento delle fondazioni si traducesse in interventi invasivi e dispendiosi, oggi invece esistono nuove tecnologie, che sono frutto di grandi ricerche e che consentono di realizzare interventi di consolidamento fondazioni in maniera poco invasiva.
Un modo per risolvere i problemi legati ai cedimenti di edifici è la tecnologia Green Pile che consente di realizzare un micropalo in acciaio per consolidare e sollevare un fabbricato senza la necessità di demolizioni, scavi e movimenti in terra. Come suggerisce il nome stesso, questa tecnologia si discosta da quelle tecniche tradizionali ed è eco-friendly.
Si tratta a tutti gli effetti di una tecnica di minima invasività, non crea danni, non necessita di scavi e demolizioni. La tecnologia Green Pile è stata ideata da Solid Project, azienda all’avanguardia in questo settore, in grado di consolidare e sollevare i fabbricati senza l’ausilio di scavi, movimenti terra e demolizioni.
Green Pile è rispettosa dell’ambiente, non è una tecnologia rumorosa, i consumi sono bassi ed i tempi di lavorazione sono ridotti. Grazie a questa tecnologia si può intervenire in spazi limitati, tanto è vero che è possibile lavorare all’interno delle abitazioni senza demolire pavimenti e senza produrre polveri.
I costi sono ridotti e vi è la possibilità di caricare il micropalo alla portata desiderata così come richiesto dal strutturista. Chi sceglie la tecnologia Green Pile sa di poter contare su tecnologie eco-friendly. Per maggiori informazioni, ti invitiamo a visitare l’apposita pagina web.