L’importanza del fattore umano e la mobilità del nuovo decennio

All’alba del nuovo decennio viene da chiedersi quale sarà il futuro della mobilità. Il decennio che si è chiuso da poco ha mostrato come il panorama automobilistico sia ormai maturo per una vera e propria rivoluzione. Sia che si tratti dei sistemi di assistenza alla guida, sia che si tratti della mobilità elettrica, la new mobility dei prossimi anni ha di fronte a sé una strada ben delineata.

Questa strada vede nel fattore umano una componente a dir poco fondamentale, in grado di mutare forma alla classica idea di mobilità. L’auto non è più solamente un mezzo il cui compito è portarci da un punto all’altro, in maniera quasi passiva: stanno cambiando le loro priorità di chi realizza i nostri mezzi di trasporto, a partire dai concetti di sicurezza e sostenibilità.

 

Fattore sostenibilità

 

Le auto elettriche hanno sicuramente molti pregi, ma c’è una caratteristica che è decisamente più impattante delle altre: la sostenibilità. La mobilità elettrica mette in campo delle tecnologie in grado di ridurre o azzerare del tutto le emissioni dei nostri veicoli, portando avanti l’obiettivo della decarbonizzazione.

Questo è il caso delle vetture ibride, con un motore a benzina e uno elettrica, e ancora di più delle vere e proprie auto elettriche, che non hanno alcuna emissione. Si tratta di veicoli da tenere in forte considerazione per realizzare uno sviluppo umano che possa davvero essere sostenibile.

Ciò che le nostre società sono chiamate a fare è una profonda riflessione su come la nostra presenza influenzi l’ambiente e il pianeta stesso. Tale riflessione è importante non solo per capire come il fattore umano influenzi l’ambiente, ma anche per capire come il deteriorarsi dell’ambiente abbia effetti negativi sugli esseri umani stessi.

Iniziare a ridurre le nostre emissioni, costruendo un traffico green, è la missione che la new mobility si è data.

La rivoluzione tecnologica è già tra noi, e la diffusione delle auto elettriche prosegue, con percentuali in aumento di anno in anno.

 

Fattore sicurezza

 

La strada è un ambiente che può rivelarsi pieno di imprevisti e di pericoli. L’attenzione, quando si è su strada, è una costante. La tecnologia sta facendo passi da gigante anche in questo ambito.

Il sogno finale, che oggi non sembra più un sogno, è la cosiddetta guida autonoma, grazie a una intelligenza artificiale in grado di guidare al nostro posto. Fantascienza? A sentire le ultime notizie sembra proprio di no.

Eppure, mentre si attende quella che potrà essere la vera svolta nel campo automobilistico, sistemi di assistenza alla guida sono già tra noi, e anche molto diffusi.

L’utilizzo di intelligenze artificiali, senza una vera e propria guida autonoma, è realtà su molti modelli. Grazie a questi sistemi è possibile fornire una guida più sicura, poiché compito della IA è quello di prevedere ciò che sta per accadere sulla strada, e aiutarci in momenti di pericolo. La IA quando vede un pericolo inizia a preparare i vari sistemi presenti sull’auto, così da garantire al massimo la sicurezza dei passeggeri.

 

Pronti al futuro

 

Tra presente e futuro, la new mobility inizia a costruire i primi passi per cambiare in maniera netta la nostra mobilità. Sia per l’ambiente, sia per noi stessi, i prossimi anni sapranno regalarci grandi innovazioni, nel solco di una riscoperta importanza per il fattore umano e non solo.