Come funziona una sauna finlandese?

La sauna finlandese è uno dei procedimenti termici tra i più antichi e conosciuti al mondo. Rappresenta un’occasione per rilassarsi dopo una giornata di lavoro, scaricare lo stress e allo stesso tempo anche un modo per incontrarsi e chiacchierare con gli amici.  Ma in che modo funziona una sauna finlandese? Queste saune si caratterizzano di una stufa a legna o elettrica, opzione che si è diffusa in particolare negli ultimi tempi, per la comodità che rappresenta rispetto all’uso del combustibile ligneo. Il fulcro dell’intero impianto e del funzionamento della sauna è la stufa a pietre laviche, uno strumento essenziale.

Si tratta di un piccolo forno in grado di raccogliere questi piccoli sassi dalle caratteristiche particolari, capaci di assorbire tutto il calore generato dal riscaldatore. Una sauna finlandese funziona con la normale corrente elettrica e può facilmente essere installata in qualsiasi ambiente della casa, sia esso interno o esterno. La temperatura è regolata in modo da essere sempre compresa tra gli 80° ed i 90° ed è costantemente monitorata da un termostato per motivi di sicurezza. All’interno delle cabine vi sono panche di legno poste a differenti altezze: maggiore è l’altezza della panca, più elevata è la temperatura dell’aria. La temperatura sarà minore in corrispondenza delle panche più basse e maggiore in corrispondenza di quelle più alte.

Il calore viene generato versando dell’acqua su pietre laviche calde, creando il vapore che regola l’umidità tra il 10 ed il 20%. Il passaggio dal caldo elevato dentro la sauna, intorno ai 90° – 110° C, al freddo della doccia o del bagno stimola il corretto funzionamento del centro termoregolatore del nostro corpo.  Nel momento in cui ci si abitua alla pratica della sauna e, dopo aver constatato che essa non provoca effetti nocivi sull’organismo, è possibile rimanere un’ora o anche di più all’interno della cabina, anche se i principianti non dovranno superare i 5/10 minuti.