Presente in tutte le culture sin dall’antichità, la cremazione consiste nella riduzione in cenere delle spoglie mortali del defunto tramite forni crematori autorizzati da un consorzio nazionale che regola anche in maniera normativa questa attività. Oggi la cremazione è una scelta libera e razionale, che risponde alla duplice necessità di salvaguardare la dignità del defunto e il dolore dei parenti, evitando l’impietoso disfacimento del corpo, e di tutelare le esigenze igieniche e ambientali delle società contemporanee. La cremazione Milano avviene introducendo nel forno crematorio la bara di legno integra e sigillata contenente la salma. Si tratta di forni molto potenti che raggiungono elevate temperature per fare in modo che il feretro ed il corpo del defunto prendano rapidamente fuoco.
Il processo della cremazione viene svolto in strutture pubbliche o private autorizzate le quali dispongono di particolari forni crematori, realizzati e strutturati a norma di legge, la quale in ogni caso, salvaguarda la dignità ed il rispetto del caro estinto e dei suoi famigliari. La cremazione Milano è riconosciuta dalla chiesa, infatti si può effettuare il rito funebre anche con le ceneri della salma. Questa procedura non riduce il cadavere in cenere: i resti sono infatti frammenti ossei friabili che successivamente vengono sminuzzati fino a formare una cenere.
Le ceneri raccolte possono essere trasportate senza le misure igienico precauzionali previste per il trasporto di salma e possono essere inulate, tumulate, conservate in un luogo privato oppure disperse. Le destinazioni possibili delle ceneri sono tre: conservazione presso un Cimitero, affido alla famiglia che le conserverà in abitazione, o dispersione in spazi ben precisi e definiti dai regolamenti dei singoli Comuni. L’urna riporta il nome, il cognome, la data di nascita e di decesso del defunto. In rispetto delle leggi vigenti, la cremazione può essere svolta solo se il defunto ha lasciato per iscritto o verbalmente l’espressa volontà di essere sottoposto a tale procedura. In assenza di questi elementi il processo può essere in ogni caso svolto, solo su autorizzazione del congiunto, o di un famigliare del defunto.